I social media sono ormai una dimensione importante nella vita di buona parte dell’umanità, specialmente delle nuove generazioni. Sono “parte di noi” e non più solo un elemento accessorio della nostra esistenza. Tuttavia, quanto conosciamo veramente questo “nuovo continente”? Digitale, certo, ma non per questo meno reale di quelli presenti sulle mappe geografiche. E quale contributo possono offrire i cristiani per rendere più umano, più fraterno, questo spazio di connessioni e di relazioni?
Un libro del direttore dell’Ufficio nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI si sofferma sul rapporto tra fede e comunicazione digitale. Offre anche un decalogo sul buon uso dei social media.
Il direttore dell’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI, Vincenzo Corrado, si confronta con alcuni degli snodi più rilevanti legati alla comunicazione digitale sottolineando che i social network vanno compresi in una dimensione vitale.