Newsottimismo

Così il titolo della lettera di Riccardo Luna ai professori, sul quotidiano La Repubblica. Perché la vera sfida per chi sale in cattedra oggi è di convincere i ragazzi a salvare il mondo. Senza temere il web e le nuove tecnologie.

«La prima cosa che vorrei dirvi – scrive Luna agli insegnanti – è grazie. Ma ce n’è un’altra che richiede qualche parola in più. Vorrei che insegnaste ai nostri figli qualcosa che noi stessi abbiamo perduto da un pezzo: l’ottimismo… Inoltre, i ragazzi che avete davanti sono la prima generazione nata in un mondo connesso da Internet, che è soprattutto due cose: accesso a tutte le informazioni che vogliamo e possibilità di raggiungere chiunque in un istante… Internet è un formidabile acceleratore di conoscenza… Lasciamo stare per un istante il lato oscuro della rete che pure esiste, e pensiamo che Internet è soprattutto la prima “arma di costruzione di massa”, ovvero consente di unirsi e creare in un baleno reti globali per raggiungere obiettivi altrimenti irraggiungibili… Nella vita, i ragazzi vinceranno creando connessioni. Legami. Ponti.

Questa sarà la prima generazione a vivere con i robot, con auto che si guidano da sole, droni al posto dei postini, una intelligenza artificiale diffusa… Traguardi meravigliosi che solo mezzo secolo fa erano confinati ai libri di fantascienza.

Ma certo, li attendono domande grandi, alle quali tocca a loro trovare le risposte…».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Mostra i commenti sul post