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Cinquantacinque giornalisti e lavoratori dei media sono stati uccisi in tutto il mondo nel 2021, secondo i dati dell’UNESCO, il più basso numero di morti annuali in oltre un decennio. Tuttavia, l’impunità per questi crimini rimane diffusa e i giornalisti devono ancora affrontare un numero enorme di rischi. L’87% di tutti gli omicidi di giornalisti dal 2006, infatti, sono drammaticamente ancora irrisolti.
Vittime le giornaliste, che affrontano soprattutto molestie online: un rapporto pubblicato dall’UNESCO ad aprile scorso ha mostrato che quasi tre quarti di queste ha subito violenze online legate al loro lavoro. Due terzi di questi hanno avuto luogo in Paesi che non stanno vivendo un conflitto armato. Nel 2013, due terzi delle uccisioni avvenivano invece in Paesi in guerra.

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