La Santa Sede, in un intervento a Ginevra sul tema degli armamenti, propone la creazione di un’organizzazione internazionale per l’intelligenza artificiale, per facilitare, e garantire il diritto di tutti gli Stati a partecipare allo scambio più completo possibile di informazioni scientifiche e informazioni scientifiche e tecnologiche per usi pacifici e per il bene comune di tutta la famiglia umana”. Una scelta forte ancor più, ha asserito, “nel mezzo della pandemia globale” che chiede di “mettere le tecnologie emergenti” al servizio dello “sviluppo umano integrale” e delle sue esigenze attuali.