Ad Assisi, la terra dove san Francesco visse e insegnò ad amare tutte le creature, papa Francesco ha firmato la sua terza enciclica, dedicata alla fraternità e all’amicizia sociale, “Fratelli tutti”.
“Consegno questa Enciclica sociale – ha detto Francesco – come un umile apporto alla riflessione affinché, di fronte a diversi modi attuali di eliminare o ignorare gli altri, siamo in grado di reagire con un nuovo sogno di fraternità e di amicizia sociale che non si limiti alle parole. Pur avendola scritta a partire dalle mie convinzioni cristiane, che mi animano e mi nutrono, ho cercato di farlo in modo che la riflessione si apra al dialogo con tutte le persone di buona volontà”.
In essa vengono affrontati importanti temi: dagli ostacoli allo sviluppo della fraternità universale, alla dignità umana; da una comunicazione rispettosa dell’intimità di ogni persona, alle migrazioni dei popoli; dalla libertà al valore della solidarietà e della responsabilità degli operatori culturali e dei mezzi di comunicazione sociale nel campo dell’educazione e della formazione.
No alle frontiere e diritto di cittadinanza; no a populismi e liberalismi; no alla politica che si sottomette all’economia; no alla pena di morte. E su tutto predomini il dialogo, la giustizia e l’amicizia sociale.