In Italia il 31 ottobre del 1970 la teleselezione rende più semplici i collegamenti telefonici. Un’occasione per riflettere, anche alla luce degli insegnamenti di Papa Francesco, sulla comunicazione.
L’Italia degli anni Sessanta è un Paese profondamente mutato rispetto al periodo del dopoguerra… Un indicatore della grande trasformazione della società italiana è la rapida diffusione del telefono, non solo nelle regioni più sviluppate. Uno strumento, sempre più capillare, che collega le tante facce dell’Italia, distanti economicamente e geograficamente.
Una rivoluzione come Internet.
Per il mondo della telefonia è stata una vera rivoluzione il passaggio alla teleselezione. Un progresso tecnologico reso possibile grazie allo sforzo organizzativo della Sip e della Stet, società finanziaria che operava nel settore delle telecomunicazioni. Una rivoluzione simile, come impatto, all’arrivo negli anni 90 di internet. Nel 1970 i centralinisti si dovettero riconvertire e per i tecnici fu una nuova sfida manutenere e aggiornare i nuovi apparati che permettevano agli italiani di collegarsi in pochi secondi con tutto il mondo.