“Sarebbe opportuno”, ha scritto il Papa nella lettera apostolica Misericordia et misera, “che ogni comunità, in una domenica dell’Anno liturgico, potesse rinnovare l’impegno per la diffusione, la conoscenza e l’approfondimento della Sacra Scrittura: una domenica dedicata interamente alla Parola di Dio, per comprendere l’inesauribile ricchezza che proviene da quel dialogo costante di Dio con il suo popolo”.
È proprio traendo spunto da questo desiderio del Papa che il 30 settembre si celebra la Domenica della Parola: una giornata di festa e un’occasione speciale per rimettere al centro della vita l’ascolto della Sacra Scrittura, attraverso esperienze e momenti di lettura, approfondimento e riflessione spirituale da vivere insieme, in famiglia, in comunità.
Paoline e Paolini dedicano particolare attenzione a questa giornata – con la produzione di sussidi per l’approfondimento, con iniziative di sensibilizzazione in varie città italiane, con incontri biblici nelle parrocchie o in piccoli gruppi – perché la Domenica della Parola rilanci non solo la conoscenza della Bibbia ma anche la gioia nel leggerla e riconoscerla come guida nel cammino della vita di ogni cristiano.
“Ogni lettura seria della Bibbia implica un coinvolgimento personale, non una semplice adesione mentale a delle proposizioni astratte” (Thomas Merton).