25 gennaio 1959 – 25 gennaio 2019: sessant’anni fa veniva convocato il Concilio Ecumenico Vaticano II.
Un evento epocale, una ventata di freschezza. Tutti ne avvertono la carezza. Anche chi non riesce a distinguerlo o a comprenderlo. Quel 25 gennaio inaugura un tempo nuovo per la Chiesa e per il mondo intero.
Il Vaticano II è stato un concilio pastorale, un concilio cristologico, che ha fatto emergere in modo rinnovato il volto di Cristo. Un Cristo conosciuto meglio tramite le sante Scritture in cui è contenuta la parola di Dio; un Cristo capo della Chiesa che è il suo corpo; un Cristo presente nella vita ecclesiale e personale del cristiano attraverso la celebrazione del mistero pasquale, la liturgia; un Cristo amico degli uomini, presente nell’umanità fin dalla creazione, per salvarla e trasfigurarla nel Regno.
Questo Concilio ha affrontato temi che hanno aperto nuovi cammini, nuovi orizzonti: il dialogo come stile di comunicazione della chiesa con il mondo; la dignità della persona umana; la dimensione storica della salvezza; la pace; la communitas humana, la comunità degli uomini; la formazione dei fedeli a una fede adulta; l’ecclesiologia di comunione e la rivalutazione del ruolo proprio dei fedeli laici e della «laicità». Buon Compleanno Vaticano II!