NON CI RESTA CHE LEGGERE. A FERRARA

Si tratta di un progetto per docenti di scuola superiore e relative classi, finalizzato a promuovere il piacere della lettura e a far crescere il gusto di confrontarsi con altri giovani lettori, diffondendo una cultura del rispetto, del dialogo e dell’amicizia. L’iniziativa si inserisce nel contesto nazionale della Settimana della Comunicazione,  ed è un appuntamento che da diversi anni caratterizza la rete delle librerie Paoline.

Non ci resta che leggere è soprattutto un gioco sul libro e sul leggere. Semplice la modalità, che rielabora la celebre trasmissione di Rai Tre Per un pugno di libri: due squadre che si sfidano in una rapida serie di prove di abilità riguardanti uno stesso testo concordato tra libreria e insegnante.

Quest’anno il concorso, che gode del Patrocinio del Comune di Ferrara, vede la partecipazione di 12 classi provenienti dal Liceo Scientifico Antonio Roiti, presso il quale i docenti di Religione in collaborazione con il Dipartimento di Lettere hanno scelto Non ci resta che leggere come progetto di promozione della lettura da proporre alle classi del Biennio. I libri su cui si confronteranno le classi partecipanti sono:

Mio fratello rincorre i dinosauri, di Giacomo Mazzariol (Einaudi);

Nel mare ci sono i coccodrilli, di Fabio Geda (Baldini);

L’amico ritrovato, di Fred Uhlman (Feltrinelli).

Le varie sfide si giocheranno presso la  Libreria Paoline (via san Romano 35), dal 27 al 31 maggio, dalle ore 09.00 alle 13.00 Ciascuna squadra riceverà in omaggio volumi tratti dal catalogo degli editori Paoline e San Paolo.