Regista tedesco, nel 2005 ha diretto Il grande silenzio, film ambientato nel monastero certosino de La Grande Chartreuse, vicino Grenoble. Attraverso quest’opera cinematografica, è stato offerto al pubblico uno spaccato di quell’esistenza silenziosa dei monaci, apparentemente ritmata e monocorde, ma in realtà rivoluzionaria e controcorrente. In occasione della sua partecipazione alla Settimana della Comunicazione 2006, gli è stato assegnato il Premio Comunicazione e Cultura Paoline.

« Chi vive in un unico posto i cui giorni si ripetono sempre, vivrà naturalmente le stagioni in modo più intenso. Immaginiamo di passare la nostra intera vita a guardare fuori dalla stessa finestra verso un segmento di un giardino o una certa montagna, il cambiamento della natura, e del tempo stesso, avranno un significato diverso in noi ».